Città abbandonate, strade deserte e silenzi assordanti. Fuori dai centri abitati del Cilento ci sono tanti luoghi ricchi di interesse dove la natura regna sovrana. Borghi abbandonati nel Cilento a causa di calamità naturali, bassa natalità o perché i pochi abitanti rimasti – a un certo punto – hanno preferito trasferirsi altrove. 

Visitare questi piccoli borghi è un’avventura fantastica. Un viaggio indietro nel tempo che ti calerà in atmosfere uniche capace di narrare una storia rimasta immutata al trascorrere del tempo. Paesi fantasma del Cilento nati all’ombra di castelli medievali, conventi o antichi monasteri. 

Che ne dici di partire con noi di Cilento Travel Mania alla loro scoperta?

Paesi fantasma del Cilento: Roscigno Vecchia

L’appuntamento è a Roscigno Vecchia: siamo nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e il borgo rappresenta il più vivido esempio di borgo fantasma nel Cilento. Il nome Roscigno deriva dal dialetto “russignuolo” che vuol dire usignolo. La città vecchia è stata dichiarata patrimonio Unesco ed è nata verso la fine dell’anno mille ai piedi di un convento benedettino. Come è diventato borgo fantasma? Roscigno si è pian piano svuotato a causa dei continui smottamenti del terreno, proprio per questo, infatti, la popolazione si è spostata più in alto.

Visitare Roscigno è una esperienza magica: a oggi conta un abitante e l’aspetto è rimasto lo stesso di una volta. Le mura in pietra intonacate con malta e sabbia a fare da cornice al paese, le case con balconcini e finestre di ferro battuto, infine, archi e portali sono rappresentativi dell’architettura di Roscigno Vecchia. Che ne dici di rivivere il fascino di questo antico borgo? Faremo quattro passi in centro, ammireremo la piazza con i suoi due monumenti: la chiesa di San Nicola con una facciata settecentesca e la fontana a struttura circolare. Tutt’intorno i palazzi e le cappelle signorili, ai quali si affiancano le case dei contadini.

Potremo fermarci a parlare con il suo unico abitante che sarà ben lieto di narrare le legende di questo posto…

Paesi fantasma del Cilento: Sacco Vecchio

A una manciata di chilometri da Roscigno si trova un altro paese fantasma del Cilento e stiamo parlando di Sacco Vecchio. L’origine è comune a quella di Roscigno, stiamo parlando di un borgo medievale che stupisce per la bellezza e per la posizione.

Si colloca, infatti, in una zona quasi inaccessibile alle falde del monte Motola, arroccato su una rupe a 600 metri di altezza! La passeggiata per raggiungere il paese fantasma di Sacco Vecchio è impegnativa ma affascinante. Il sentiero è immerso nella fitta vegetazione ma è possibile anche raggiungere il posto in auto. 

Sacco Vecchio si caratterizza per la presenza di due edifici religiosi fortificati, risalenti al XIII secolo. Proseguendo l’itinerario verso Romagnano al Monte si può ammirare il panorama che si affaccia sul dirupo della valle del fiume Bianco. 

Si parla di Sacco paese fantasma negli anni ‘80 quando a seguito del terremoto la popolazione che allora contava circa seicento unità fu costretta ad abbandonarlo. La storia di questo borgo è molto particolare perché legata alle sorti del Castello che sovrasta il paese, e di cui si possono scorgere ancora le mura, e della sua abitante… Curioso di approfondire la legenda? Prenota il tuo tour con noi e immergiti nella storia. 

Paesi fantasma del Cilento: San Severino di Centola

Infine, dirigendoci verso il mare e abbandonando la zona interna a favore di quella costiera, incontriamo San Severino di Centola un piccolo borgo fantasma del Cilento posto sul crinale roccioso che sovrasta la gola del fiume Mingardo. 

La vista è mozzafiato, e già solo questo sarebbe motivo di interesse per un tour guidato in nostra compagnia, ma il paese non è solo panoramico è anche un gioiello architettonico del Medioevo. Intorno al paese fantasma circolano anche molte leggende, tra queste la più diffusa riguarda una brutta epidemia che avrebbe costretto gli abitanti ad abbandonare la rocca. 

Un luogo funesto e suggestivo insieme, misterioso e affascinante che merita una tappa del nostro tour nel Cilento. Ma i motivi per cui il paese fu abbandonato sono meno romantici di quanto si possa pensare. A causa dei continui smottamenti del territorio e del conseguente rischio legato all’impossibilità di raggiungere la rocca, gli abitanti si spostarono a valle abbandonando quello che oggi è uno dei borghi antichi più affascinanti del Cilento la cui posizione era stata strategicamente scelta per dominare il territorio. 

San Severino fu, infatti, costruito intorno all’anno mille ed è considerato un capolavoro di strategia militare. In cima allo sperone roccioso si può ammirare la torre longobarda, di cui rimangono pochi resti, poi c’è il castello utile a rafforzare la capacità difensiva della rocca e che fu costruito su uno strapiombo che dà sulle Forre del Mingardo. Torre e castello erano praticamente inaccessibili al nemico ed in contatto con le torri costiere e con i castelli di Roccagloriosa, della Molpa e di Camerota.

A oggi il borgo conta un solo abitante: a partire dagli anni Sessanta la popolazione è stata costretta a lasciare la rocca e a spostarsi verso la costa, cioè verso le località dove maggiore è la richiesta lavorativa. L’esodo è terminato circa quindici anni fa e da allora San Severino di Centola è un paese fantasma dove il tempo si è fermato e la bellezza è rimasta intatta. 

Programma la tua visita in Cilento con noi di Cilento Travel Mania e passeggia tra borghi antichi e ricchi di storia, tra miti e leggende che tutt’oggi appassionano. Scopri la storia, la natura incontaminata e il buon cibo del Cilento in nostra compagnia. 

Programma il tuo tour contattandoci via mail all’indirizzo info@cilentotravelmania.it o su WhattsApp al numero  (+39) 340 870 5911, saremo lieti di portarti alla scoperta dei paesi fantasma del Cilento. 

Cosa vedere nel Cilento? L’offerta turistica è davvero ampia e variegata ma se stai programmando un tour nel Cilento e sei a caccia di idee, noi di Cilento Travel Mania abbiamo una chicca per te e siamo pronti a consigliarti un tour in particolare. 

Ci troviamo a pochi chilometri da Paestum, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: benvenuti a Trentinara. Un borgo antico che offre paesaggi mozzafiato ed esperienze davvero interessanti! Vediamo quali.

Dove si trova Trentinara

Trentinara si sviluppa sui costoni rocciosi del monte Cantenna ed è noto anche con la definizione di “Terrazza del Cilento”. Perché? Il borgo può vantare una posizione privilegiata rispetto ad altri centri del Cilento in quanto si affaccia su Paestum e sulla Piana del Sele e da lì si può ammirare il golfo di Salerno e perfino l’isola di Capri. 

L’origine del nome Trentinara deriva probabilmente dalla paga di “3 denari” con la quale venivano retribuiti i soldati romani di guardia all’acquedotto. Per la sua posizione particolarmente favorevole era considerata un importante punto strategico per i soldati romani che potevano tenere d’occhio l’intera costa.

Cosa vedere a Trentinara

Lo splendido borgo di Trentinara si snoda in percorsi fatti di gradini che salgono e scendono, arrivano fino alla vecchia chiesa di San Nicola e accompagnano lo sguardo lungo la costa. Tanti i punti di interesse e allora da dove partire?

Il centro storico

Cilento Travel Mania ti dà appuntamento nel centro storico di Trentinara che rappresenta un importante pezzo di storia della nostra terra. Del borgo si inizia a parlare già in documenti storici del 1092 che comunicano una donazione effettuata dall’allora conte di Capaccio. Nel tempo diversi sono stati i passaggi di proprietà, le concessioni e gli espropri del feudo ma quel che a noi interessa sottolineare è come il centro storico appaia egregiamente conservato nonostante il passare dei secoli. 

La struttura è propriamente medievale ed è realizzata con pietra locale risalente al XVIII e XIX secolo, con strade e vicoli che si snodano a formare un vero e proprio labirinto. L’ingresso principale del paese è collocato alla porta Soprana, nella zona alta dove poter ammirare chiese, paesaggi e scattare foto in suggestivi punti panoramici. I suoi vicoli si animano di musica e profumi durante la tradizionale Festa del Pane di Trentinara.

La preta ‘ncatenata e la Via dell’Amore

Da non perdere assolutamente a Trentinara sono la preta ‘ncatenata e la Via dell’Amore. Si tratta di due luoghi del cuore che forse, più di tutti, l’hanno resa celebre. La preta ‘catenata è formata da due grandi massi incastrati tra loro in modo naturale che si affacciano sul meraviglioso panorama del borgo. C’è una leggenda dietro queste pietre che racconta di due amanti che trovano proprio nei due massi il loro nido d’amore. La loro storia era contrastata dalla famiglia della ragazza che non accettava la relazione e per questo inviò dei soldati per uccidere l’uomo. 

I due, però, per far sopravvivere in eterno il loro amore si tuffarono nel vuoto abbracciati ed è per questo che la via che conduce a questo luogo romantico prende il nome di via dell’Amore. Lungo la strada puoi soffermarti a leggere poesie e aforismi e scattare foto davvero romantiche!

La terrazza degli innamorati

E arriviamo, quindi, alla “Terrazza degli Innamorati” di Trentinara: il vero punto di forza dell’intero borgo che lo ha reso celebre a livello internazionale. Si tratta di una piazzetta a picco sui monti che abbraccia il verde della valle e si perde all’orizzonte nel blu del mare che si fonde con i toni del cielo.

A fare da sfondo due sagome bianche, quelle di Saul e Isabella, il cui amore è eterno. Il messaggio è chiaro: l’amore è protagonista e va vissuto appieno. Impossibile resistere a questo scenario che offre lo sfondo ideale per uno scatto d’amore. E tu cosa aspetti a visitarlo?

Cosa fare a Trentinara

La nostra agenzia è pronta a farti vivere esperienze indimenticabili in questo borgo. Se vuoi sorprendere la tua dolce metà non esitare a contattarci e troveremo la soluzione su misura per te. Qualche idea?

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Un weekend d’amore completamente dedicato alla coppia con 2 pernottamenti con prima colazione in una struttura caratteristica nel cuore di Trentinara, passeggiata tra le vie dell’amore e shooting fotografico di coppia. 

Trentinara è lo sfondo perfetto per shooting fotografici unici, se cerchi una location mozzafiato che lasci un ricordo indelebile nella tua mente, saremo lieti di accompagnarti tra vicoli e stradine alla ricerca dell’angolo più suggestivo. 

I tanti punti instragrammabili di questa location si prestano a scatti affascinanti che potremo realizzare durante il nostro “Shooting love”. Accompagnati da un fotografo professionista realizzeremo un vero piccolo album dei ricordi nel “borgo degli innamorati”. 

Altra idea da assaporare è l’aperitivo nei locali tipici di Trentinara alla scoperta dei veri sapori cilentani. Sapori di una terra magnifica capace di coniugare passato e presente, tradizione e innovazione. “Aperitivo in love” è una esperienza a due che ti farà apprezzare scorci di Trentinara sotto una nuova luce: quella al calar del sole quando il borgo si illumina di una nuova luce.  

Chiuderà la giornata una romantica cena a due.

 

Cilento in volocilento-in-volo-cilento-travel-mania

Infine, la realizzazione di un sogno: grazie a Cilento in volo, infatti, puoi realizzare il sogno di volare. Sospeso a 1500 metri di altezza puoi raggiungere i 120 Km/h e sorvolare il borgo dalla terrazza panoramica di Trentinara e il Monte Sottano in meno di un minuto e mezzo. 

La “zip line con la vista più spettacolare di tutti i tempi” ti offrirà una intensa scarica di adrenalina che potrai condividere volando in coppia. Vuoi rendere il tutto ancora più unico? Esegui il volo in notturna!

Trentinara è una tappa imperdibile del tuo tour nel Cilento: piccolo ma ricco di occasioni da vivere è il paese dell’amore per eccellenza.

Se vuoi visitare il borgo e vivere una delle esperienze che ti abbiamo raccontato, contattaci e saremo lieti di programmare con te una giornata all’insegna delle emozioni.